13 Scoglio del Diamante

13) SCOGLIO DEL DIAMANTE – Difficoltà * Corrente *

Semplice e divertente immersione adatta a tutti i brevetti e ai fotografi amanti della macro. Partendo dalla catenaria ci dirigiamo verso ponente. Subito, a una profondità di circa25 metri, troviamo un’interessante parete ricca di corallo rosso (Corallium Rubrum) dove è facile incontrare delle aragoste. La parete, in realtà, è costituta da due scogli che fanno parte di una grande franata caratteristica del fondale a partire da Punta Fregante fino alla Testa del Leone. Questa franata parte da pochi metri e arriva a una profondità di circa 35 metri.Seguendola verso ponente ci dedichiamo con la torcia a illuminare anfratti, buchi, rientranze, piccole grotte per scoprire il variegato mondo che le abita: Murene, Mustelle, Polpi, Galatee, Granchi, Cernie e molto altro ancora. Ogni tanto conviene guardare nel blu per vedere gli immancabili dentici presenti anche in questa immersione. Risaliamo verso una quota di circa 15/10 metri per rientrare verso levante, mantenendo la parete del promontorio alla nostra sinistra. Branchi di saraghi e di salpe saranno una costante presenza durante tutto il ritorno uniti a numerose cernie di tutte le dimensioni.

Da vedere:
Sulla parete: Corallo rosso. Nel blu:  Cernia bruna – Salpa – Sarago maggiore – Dentice. Sul fondo: Aragosta – Polpo – Murena.


NOTA:

Le descrizioni delle immersioni e le immagini sono estratte dalla guida Immergersi a Portofino – di Stefano Lugaresi – AGB Rapallo editore.

Logbook Portofino – di M. Massaioli, G. Borsotti, T. Abbondi – Auriga Publishing Int.