25) CRENA GE-NERVI – Difficoltà *** Corrente **
Posizione: 44.378055 9.030418
Situata propio al largo innanzi al porticciolo di GE-Nervi, immersione nel blu, senza punti di riferimento o cime/pedagni. Consiglio di effettuarla con buddyes esperti ed affiatati. Immersione cosiddetta quadra. Si scende su di un fondale alla profondità di -30 m, fondale sabbioso con matte di Posidonia, proseguendo il fondale verso la crena fa un salto di 5 mt circa che crea una parete rocciosa concrezionata ricca di tane con e grotte abbastanza ampie che offrono rifugio a molte specie come le Mustele, Re di Triglie, Castagnole Rosse, Scorfani. Dopo il salto il fondale prosegue fangoso e sabbioso. si trovano sono alcune nasse abbandonate -33m quindi avendo un tempo di fondo potenzalmente elevato teniamo sempre d’occhio gli strumenti . Popolata dalla solita fauna locale Donzelle, Saraghi Fasciati ,Donzelle Pavonina , diamo un occhio anche alla macro, presenti nudibranchi come le Flabelline. Concludiamo l’immersione riportandoci sull’ancora e risalendo sulla cima. Doverosa la sosta di sicurezza o eventuale deco per chi abilitato.
Da vedere:
Nel Blu: Sarago Fasciato– Castagnola – Occhiata, Sul fondo: Donzella –Scorfano – Mustela,– Aragosta – Margherita di Mare– Stella Marina Rossa– Flabellina– Castagnola Rossa– Re di Triglie.
L’immersione subacquea “quadra” è un termine usato nella subacquea per indicare un tipo di immersione in cui si mantiene una profondità costante per la maggior parte del tempo. Questo nome deriva dal fatto che, se si rappresenta il profilo dell’immersione su un grafico con il tempo sull’asse orizzontale e la profondità su quello verticale, il tracciato appare più o meno a forma di un quadrato o di un rettangolo.
Caratteristiche principali:
- Discesa rapida: L’immersione inizia con una discesa veloce fino alla profondità desiderata.
- Fase stazionaria: La maggior parte del tempo viene trascorsa a una profondità costante, ad esempio per esplorare un fondale o un relitto.
- Risalita controllata: Si risale in modo graduale, rispettando le tappe di sicurezza o le tappe obbligatorie di decompressione, se necessarie.
Perché si usa questo tipo di immersione?
- Calcolo semplice della decompressione: Gli algoritmi di decompressione sono più facili da applicare quando si rimane a una profondità costante rispetto a immersioni con molte variazioni di profondità (profili multilevel).
- Esplorazioni specifiche: È utile per attività come la fotografia subacquea, il lavoro su un sito o l’osservazione di un’area delimitata.
Questo tipo di immersione è meno comune oggi, perché molte immersioni ricreative seguono profili multilevel (a profondità variabili), che consentono di ottimizzare il tempo di fondo e ridurre il rischio di accumulo di azoto nei tessuti. Tuttavia, è ancora usata in contesti specifici o per immersioni didattiche.