10 Secca Gonzatti (Punta Careca)

 

10) SECCA GONZATTI (PUNTA CARECA) – Difficoltà ** Corrente **
Possiamo iniziare l’immersione partendo dalla piccola piattaforma a sei metri. Scendiamo tra la secca e la parete del promontorio. Tenendo la parete della secca alla nostra destra, procediamo in senso orario. Intorno ai 18 metri, tane di gronghi e murene. Nel punto in cui la secca inizia ad allontanarsi dalla parete del promontorio, proseguiamo fino a incontrare una zona ricca di gorgonie rosse (Paramuricea Clavata) intorno ai 30 metri. Abbiamo così raggiunto il settore che ospita a 10 metri il corpo morto della boa. La parete crea piccole insenature e spaccature ricche di flora. Guardando verso il mare aperto, possiamo notare dentici di notevoli dimensioni. Dirigendoci di nuovo verso il promontorio la secca degrada dolcemente. Raggiungiamo il canale tra la secca e il promontorio a circa 20 metri. Questo, ricco di massi dalle forme più strane, accoglie le tane di molte cernie.Ancora uno sguardo alla parete della secca (a pochi metri una splendida Anemonia Sulcata) e possiamo fare la sosta di sicurezza sulla piccola piattaforma a 4 metri e giocare con le Donzelle pavonine.

Da vedere:
Sulla parete: Gorgonia rossa. Sul Fondo : Murena – Grongo – Cernia bruna – Donzella. Nel Blu: Dentice – Barracuda.


NOTA:

Le descrizioni delle immersioni e le immagini sono estratte dalla guida Immergersi a Portofino – di Stefano Lugaresi – AGB Rapallo editore.

Logbook Portofino – di M. Massaioli, G. Borsotti, T. Abbondi – Auriga Publishing Int.


15 ott.2022
10 lug.2022
Savaglia Savaglia
Gorgonia
Scorfano
Barracuda
CerniaBruna
Gorgonie