18) CHIESA DI S. GIORGIO – Difficoltà * Corrente *
Dopo essere discesi sulla catenaria fino alla quota di circa 20 metri ci dirigiamo verso ponente attraversando un’ampia franata che parte da una quota di 35 metri per arrivare a circa 10 metri. La franata è caratterizzata da ampie spaccature e cavità ricche di Corallo Rosso (Corallium Rubrum) mentre sulle pareti in corrente s’incontrano bei rami di Gorgonie Rosse (Paramuricea clavata). Incontri comuni sono Cernie, Murena, Dentici,Corvine e Gronghi. Risalendo fino ad una quota di 15/18 metri, ritorniamo verso levante utilizzando come riferimento la parete del promontorio alla nostra sinistra. Costeggiandola ad una profondità di 15 metri incontriamo l’entrata di un’ampia grotta il cui ingresso è in parte ostruito da un grosso masso. La grotta caratterizzata da suggestivi giochi di luce raggiunge la superficie dove è situato un sifone. Usciti dalla grotta terminiamo l’immersione nuotando per pochi metri verso levante fino a rincontrare la boa.
Da vedere:
Sulla parete: Gorgonia Gialla–Gorgonia Rossa –Corallo Rosso– Donzella–Donzelle Pavonina– Castagnola Rossa, Nel blu: Murena – Grongo –Cernia Bruna –Dentice – Corvina – Sarago Fasciato– Castagnola.