Nuove leggi segnalazione sub in immersione

Nuovi Obblighi di Segnalazione per Subacquei e Unità d’Appoggio

Art. 81 – Modifiche all’articolo 90

  1. Le unità d’appoggio per le immersioni devono issare una bandiera rossa con striscia diagonale bianca, visibile fino a 300 metri, con dimensioni minime di 45×70 cm.
  2. Si introduce la norma che richiede dotazioni aggiornate, come la UNI EN ISO 24803:2018.

Art. 82 – Modifiche all’articolo 91

  1. Il subacqueo è obbligato a utilizzare un galleggiante con bandiera rossa visibile a 300 metri durante l’immersione. Se si supera questa distanza dalla costa, è necessario avere una unità d’appoggio con personale pronto a intervenire.
  2. Viene introdotta la specifica di segnalazioni notturne, con una luce lampeggiante gialla visibile anch’essa fino a 300 metri.
  3. Un nuovo obbligo riguarda l’uso di un pallone di superficie gonfiabile autoraddrizzante da parte di ogni subacqueo, utile in caso di separazione dal gruppo.
  4. Il raggio di operatività del subacqueo viene limitato a 50 metri dalla verticale della segnalazione.
  5. Le unità in transito, come barche da pesca o da traffico, devono mantenere una distanza di almeno 100 metridalle segnalazioni del subacqueo.

Norme di sicurezza per le unità da diporto: nuove regole

Le nuove normative introducono anche importanti aggiornamenti per le unità da diporto impiegate come unità di appoggio per le immersioni subacquee sportive o ricreative, che entreranno in vigore il 21 ottobre 2024. Queste misure, pensate per garantire un livello di sicurezza ancora maggiore, prevedono specifici requisiti e dotazioni obbligatorie a bordo.

Dotazioni di sicurezza obbligatorie per le unità di appoggio:

Le unità di appoggio dovranno issare una bandiera rossa con striscia diagonale bianca, ben visibile fino a una distanza di 300 metri, con dimensioni di 45 cm di altezza e 70 cm di lunghezza.

Dovranno essere presenti a bordo le seguenti dotazioni supplementari:

  1. Bombola di riserva da almeno 10 litri ogni cinque subacquei imbarcati, contenente gas respirabile e dotata di due erogatori. Per le immersioni notturne è richiesta anche una luce stroboscopica subacquea.
  2. Per le immersioni che prevedono soste di decompressione obbligate, si richiede una stazione di decompressione in sostituzione della bombola di riserva, dotata di un sistema di erogazione di gas respirabile per completare le ultime due tappe di decompressione per ogni subacqueo.
  3. Un’unità per la somministrazione di ossigeno, conforme alla norma UNI EN ISO 24803:2018.
  4. Una cassetta di pronto soccorso conforme alla tabella A e una maschera di insufflazione, indipendentemente dalla navigazione effettuata.
  5. Un apparato ricetrasmittente VHF, anche portatile, da avere sempre a bordo, indipendentemente dal tipo di navigazione.

Personale addetto e ulteriori misure di sicurezza:

Durante le immersioni subacquee, sarà obbligatoria la presenza di una persona abilitata al primo soccorso subacqueo.

 

Sostituzione Batterie Aladin

 

Procedura abbastanza semplice se si ha un po’ di manualità e pazienza.

Occorrente:

batteria 3,6 Volt 2,6 Ah (negozi elettronica o Amazon, Ebay)
Batteria bottone CR2016
2 fili elettrici
contenitore con bordi alti
olio di paraffina (supermercati o ferramenta)
saldatore
cacciavite a taglio piccolo
coltellino, plettro o spatola sottile.

Prima fase:

distaccare il corpo del computer dal cinturino, è fissato lateralmente ad incastro con due dentini ed un po’ di colla. Una volta separato alzare la membrana nera, facendo attenzione a non tagliarla aiutandosi con un cacciavitino piatto o coltellino, è incastrata sul perimetro sulla cassa.
ATTENZIONE, uscirà l’olio! svuotare il computer, Ora sollevare la scheda del computer dalla parte della batteria, è incastrata da due dentini, ATTENZIONE a non alzarla troppo, sul retro ci sono i fili dei contatti intorno al display. Dissaldare la vecchia batteria e risaldare la nuova. Il computer mostrerà il messaggio di “ERR”. Riagganciare la scheda elettronica.

Seconda Fase:

Reset: in precedenza abbiamo già preparato la batteria CR2016 con i due spezzoni di filo, colleghiamo un polo e con l’atro filo continuiamo a toccare a colpetti l’altro contatto forato intorno al display, questo purtroppo non è una cosa immediata, certe volte ne basta una certe altre un po’ di più…. finché il device non si risveglia. Procedura un po’ randomica, nel caso non perdete fiducia certe volte si risveglia alla prima, altre dopo svariati tentativi. Se qualcuno è in possesso del cavo di interfaccia PC ed il software datatrack/dataload può resettarlo co la funzione wakeup.

a questo punto non ci resta che riempire il computer di olio di paraffina, lo poniamo sul fondo del recipiente e lo immergiamo completamente nell’olio, muovendolo ed inclinandolo per far uscire tutte le bolle d’aria, Un consiglio adagiare prima il computer e versare piano piano l’olio. Meglio lasciarlo riposare il più possibile, piano piano le eventuali bolle usciranno. Applicare ad incastro la membrana, basta fare poi pressione sul bordo per reincastrala nuovamente. Ci possiamo aiutare a premere con il fondo del manico di un cacciavite, o qualcosa di tondo.Se rimane qualche piccola bolla non ne inficia assolutamente la funzionalità, è solo un problema estetico. Pulire bene la plastica della cassa lateralmente applicare un poco di attak in prossimità degli incastri ,non esagerare nel caso voleste risostituire la batteria in futuro.Riapplicare il cinturino.